giovedì 30 gennaio 2014

Canestrelli buonissimi!


Ingredienti (53 biscotti):
  • 250 gr di farina
  • 250 gr di fecola di patate o maizena
  • 300 gr di burro a temperatura ambiente
  • 125 gr di zucchero a velo
  • 5 tuorli sodi
  • 2 gr di sale
  • 1 bustina di vanillina
Quando faccio i canestrelli uso sempre la ricetta di Morena . Per prima cosa bisogna lessare i tuorli, mettere sul fuoco un pentolino con l'acqua, portare a bollore e versarci dentro i tuorli e da questo momento calcolare 5 minuti, scolarli e lasciarli raffreddare un pò e passarli al settacio schiacciandoli dentro un colino, in modo da non trovare dei grumi nell'impasto. Versare a fontana sulla spianatoia la farina, aggiungere i tuorli, lo zucchero a velo, il sale e il burro a pezzetti, cominciare a lavorare il tutto come per una normale frolla aiutandosi con una spatola, cercando di mettere le mani più tardi possibile, si può utilizzare anche l'impastatrice, formare un panetto e metterlo in frigo coperto con la pellicola per 30 minuti.Trascorso il tempo, stendere l'impasto con l'aiuto del mattarello dello spessore di 1 cm e tagliatelo con la classica formina del canestrello, ovvero a fiorellino con il buco nel mezzo, siccome io non ho lo stampo apposta, il buco nel mezzo l'ho fatto con la punta grande e liscia del sac-a-poche, disporre i fiorellini sulla leccarda ricoperta con carta da forno e infornare nel ripiano centrale del forno già caldo a 180° per 20 minuti. Se si colorano prima vuol dire che la temperatura è troppo alta. Appena sfornati non toccarli perchè sono delicatissimi, e non assaggiteli nemmeno perchè non sarebbero nemmeno buoni. Una volta raffreddati spolverarli con lo zucchero a velo. Il giorno dopo sono ancora più buoni, si sciolgono in bocca, mmmmmh che bontà!! Se conservarti in una scatola di latta si mantengo anche per una settimana come se fossero appena fatti. Ho messo tante foto perchè non sapevo quale scegliere, mi poacevano tutte!!






martedì 28 gennaio 2014

Pasta con tonno e patate


Ingredienti:
  • 2 scatolette di tonno all'olio d'oliva da 80 gr MareBlu
  • prezzemolo tritato 
  • 2 filetti di alice in salsa piccante Rizzoli Emanuelli
  • 1 scalogno
  • olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • 150 gr di patate
  • 160 gr di pasta (io ho messo le penne rigate)
  • sale
  • peperoncino
Pasta semplice ma gustosa. Per prima cosa gocciolare il tonno dal suo olio e spezzettarlo con una forchetta  in un piatto. In una padella metere un goccino d'olio, l'aglio e lo scalogno tritati finemente soffriggerli per un pò poi aggiungere i filetti d'alice e mescolare finchè l'alice non tenderà a sfaldarsi, aggiungere il prezzemolo, il peperoncino e il tonno, cuocere per qualche minuto e togliere dal fuoco. Sbucciare le patate e tagliarle a cubetti piccoli, portare a bollore l'acqua, salare e calare le patate insieme alla pasta. Un minuto prima di scolare scaldare il condimento della padella, poi saltare la pasta scolata nella padella per qualche minuto finchè non sarà tutto ben amalgamato e servire.


domenica 26 gennaio 2014

Super torta paradiso


Ingredienti per la base (stampo 20x30):
  • 1 confezione di preparato per Torta margherita con yogurt senza zucchero San Martino
  • 3 uova
  • 120 ml di olio di semi
Ingredienti per la crema:
  •  400 ml di panna da montare già zuccherata (io ho usato 2 brick da 200 ml di panna Hoplà)
  • 40 gr di miele 
  • zucchero a velo per copertura
Adoro le famose tortine paradiso e perchè non provare a farle a casa? Avevo giusto un preparato di torta margherita che aspettava di essere provato, quale miglior occasione. Solitamente non uso mai preparati per torte, ma devo dire che questo merita davvero, il risulato è una torta soffice soffice e profumata, buona buona. Se invece preferite fare la torta margherita voi, qui trovate la mia ricetta. Nella ciotola dell'impastatrice versare il composto della busta, le uova, l'olioe lavorare con la frusta per 2 minuti fino ad ottenere un'impasto morbido ed omogeneo. Versare in una tortiera oliata e infornare in forno già caldo per 30 minuti a 180°, fate sempre la prova dello stecchino per vedere se è cotta. Appena sfornata, farla raffreddare per 10 minuti, poi sformarla e tagliarla a metà e farla raffreddare per bene, se volete farla più carina potete anche pareggiarle la panciotta che si forma, ma io l'ho lasciata così al naturale...mi è venuta altissima con un super strato goloso di crema, se voi preferite potete anche dimezzare le dosi di crema (con questa dose ve ne avanza un bicchiere). Quando la torta sarà fredda, montare per bene la panna e quando sarà quasi completamente montatata aggiungere il miele e continuare a montare. Versare la panna sulla torta e livelarla per bene, chiudere con l'altro stato di torta livellare bene i bordi, cospargere tutta la superficie con lo zucchero a velo e mettere in frigo per almeno due orette in modo che la panna si raffreddi bene. E' buonissima, sembra quella che si trova nel banco frigo, anzi, più buona!! Piatto verde ecoshopping.



giovedì 23 gennaio 2014

Chips di patate rosse al forno


Ingredienti:
  • patate rosse con la buccia
  • paprika o altre spezie(facoltativa)
  • olio extravergine d'oliva
  • sale 
Qui avevo fatto le chips di patate ma le avevo fritte, questa volta invece le ho fatte al forno, croccanti e buone ugualmente! Lavare per bene le patate con la buccia che non andrà tolta. Con la mandolina tagliare le patate a fettine sottili sottili. Ricoprire la leccarda con la carta da forno e spennallarla con un pò d'olio, posizionare la patate senza sovrapporle, spennellarle con dell'olio e se volete insaporirle come ho fatto io mette la spezia che preferite, infornare in forno già caldo per 30 minuti a 180° devono cuocersi per bene per essere croccanti. Una volta tirate fuori dal forno mettetele su una gratella ad "usciugarsi" per qualche minuto in modo che mantengano la croccantezza, salare e servire. Mmmmh buone! Io le ho servite in un simpatico contenitore per patatine Ecoshopping.



martedì 21 gennaio 2014

Polpette di carne e spinaci impanate con taralli e cotte al forno


Ingredienti (x 12 pz):
  • 250 gr di macinato misto
  • 2 cubi di spinaci surgelati
  • parmigiano reggiano grattugiato (ad occhio)
  • 1 uovo
  • prezzemolo
  • uno spicchio d'aglio tritato
  • un goccino di latte
  • sale
  • pane grattugiato (ad occhio)
  • olio extravergine d'oliva
  • 50 gr di Tarallini del re cipolle e olive Bontà di Altamura
Altra ricetta con le polpette che io adoro in ogni modo, questa volta ho aggiunto degli spinaci all'impasto e le ho impanate in una maniera insoltita, ovvero con dei tarallini sbriciolati. Avevo dei tarallini da provare e per altro erano anche ad un gusto particolare, olive e cipolla, mmmh che bontà, nel pacchetto c'erano un pò di briciole perchè alcuni erano rotti e coì ho pensato di romperne ancora un pò per fare l'impanatura delle mie polpette. Risultato eccellente. Per prima cosa far scongelare gli spinaci, strizzarli per bene e tritarli grossolanamente con un coltello. In una ciotola mettere il macinato, il sale (non troppo perchè c'è anche il formaggio), un goccino di latte, il parmigiano, il prezzemolo, lo spicchio d'aglio tritato finemente, l'uovo e infine gli spinaci, mescolare bene finchè non risulterà un composto omogeneo. Aiutandosi con le mani formare le polpetta dandole la classica forma arrotondata, passarle in un piatto con un pò d'olio extravergine d'oliva, poi passarle in un altro piatto con i tarallini sbriciolati grossolanamente con il tritacarne, farli aderire per bene e appoggiare le polpette sulla leccarda ricoperta con la carta da forno e infornare in forno già caldo per 20/30 minuti a 180°. Buonissime e croccantissime. Io non le ho salate, perchè i tarallini erano già saporiti. Le ho servite con un purè di patate fresche.





sabato 18 gennaio 2014

Fagioli alla Bud Spencer e Terence Hill


Ingredienti:
  •  1 cipolla dorata piccola
  • 200 gr di pancetta affumicata a cubetti
  • 1 salsiccia
  • 2 brick di fagioli borlotti
  • concentrato di pomodoro
  • sale
  • pepe
  • paprika
  • peperoncino
  • salvia
  • olio extravergine d'oliva
  • una noce di burro
Chi di voi nei film di Bud Spencer e Terence Hill li ha visti mangiare questa fagiolata direttamente dalla padella con il cucchiaio di legno? Credo tutti e puntualmente, ogni volta che la mia dolce metà vede quella scena... "li voglio anch'io!!"...e così ho provato a farli. Con il pane appena fatto sono la fine del mondo, un bel piatto unico. Io li ho serviti con questo pane di semola ancora tiepido. In una padella bella capiente (ma non esageratamente grande) soffriggere con un goccino d'olio e una noce di burro la cipolla tagliata molto finemente cuocerla finchè non diventerà trasparente e morbida. Aggiungere la pancetta, la salsiccia tagliata a tocchetti e farle cuocere a fuoco medio. Aggiungere i fagioli con la loro acqua di governo, salare, pepare, aggiungere un pò di paprika, la salvia, il peperoncino e il concentrato di pomodoro, finchè vedete che il sughetto assume un bel colore rosso, mescolare di tanto in tanto e lasciare cuocere per almeno 20 minuti. Se vedete che sono troppo asciutti,  potete aggiungere un pochino d'acqua e continuare la cottura, il risultato dev'essere un sughetto bello cremoso. 



lunedì 13 gennaio 2014

Torta di mele senza burro

 
Ingredienti (stampo diam 28):
  • 4 mele
  • 150 gr di farina 00
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 100 ml di latte
  •  3 uova
  • la scorza grattugiata di un limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
*fiocchetti di burro e altro zuccheo semolato per la superficie e zucchero a velo (facoltativi)

Dopo questa torta di mele, questa è la seconda più buona per me, perchè si sentono proprio le mele e poi la torta rimane umidiccia, come se ci fosse delle buonissima crema pasticcera che però non c'è. E cosa bella di questa torta e light, non contiene grassi, i fiocchetti di burro alla fine potete anche ometterli e mettere solo un pò di zucchero, è buonissima, leggerissima. E' una ricetta delle sorelle Simili, per il procedimento io ho seguito quello di Morena sul suo blog. Sbucciare e tagliare a pezzettini due mele e mezza, l'altra mela e mezza tagliarla a fettine sottili con la mandolina (la prossima volta le faccio diremmente tutte così). Montare con la frusta elettrica lo zucchero con le uova e la scorza del limone finchè diventerà una massa bella gonfia ed ariosa come per il pan di spagna. Unire la farina, il sale e il lievito setacciandoli e un pò alla volta mescolando dall'alto verso il basso, aggiungere le mele tagliate a pezzettini e sempre dellicatamente mescolare per amalgamarle all'impasto, agiungere il latte e mescolare finchè non sparirà dalla superficie (non mescolare troppo per non rovinare l'impasto). Versare il tutto in uno stampo imburrato e ricoperto di zucchero oppure foderato di carta forno, coprire con il resto delle mele, mettere qualche fiocchettino di burro qua e là e cospargere con lo zucchero semolato.Infornare in forno già caldo per 40 minuti a 180°. Farla raffreddare bene prima di sformarla e se vi piace potete cospargerla con un pochino di zucchero a velo.



sabato 11 gennaio 2014

Torta all'arancia con crema alla vaniglia e mandarini (senza uova e senza burro)


Ingredienti per la base (diam. 28):
  •  350 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero
  • 250 ml di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci S.Martino
  • 80 ml di olio di semi
  • buccia grattugiata di un'arancia
  • 70 ml di succo d'arancia (un'arancia)
Ingredienti per la crema:
  • 500 ml di latte
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 busta di preparato per budino alla vaniglia Bourbon San Martino 
 Altri ingredienti:
  • 6 mandarini (o comunque quelli sufficienti a ricoprire la superficie della torta)
  • 1 bustina di Tortagel
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 250 ml di acqua
Sul blog la ricetta della base della torta la trovate qui, ma per comodità ve la riscrivo.  Procedimento velocissimo e semplicissimo. Nella ciotola dell'impastatrice mettere tutti gli ingredienti e mescolarli per bene con il gancio "frusta" per qualche minuto, finché l'impasto non sarà bello liscio ed omogeneo. Versare l'impasto in uno stampo in silicone  a ciambella o in uno stampo ricoperto con carta da forno oppure imburrato e infarinato. Infornare in forno già caldo a 180° per 30/40 minuti, fate sempre la prova dello stecchino (se esce asciutto dalla torta, è pronta). Farla raffreddare prima di sfornarla, nel frattempo prepariamo i mandarini e la crema. per preparare i mandarini ho fatto un lavoro certosino, ho tolto a tutti la pellicina, risultano più dolci, ci vuole un pochino di tempo ma ne è valsa la pena, se voi preferite potete metterli con la pellicina o sostituire i mandarini con delle belle fette di arancio tarocco. Il procedimento della crema è semplicissimo, versare il contenuto della busta con lo zucchero in un pentolino, aggiungere poco alla volta il mezzo litro di latte stemperando bene per evitare la formazione di grumi e portare a bollore a fuoco lento per 3 minuti mescolando continuamente. Sformare la torta appoggiarla sul piatto da portata con un coltello a punta ora dovremo formare l'incavo per la crema, quindi lasciando un po' di bordo incidere tutta la superficie seguendo la forma circolare e eliminare un disco di pasta appena più basso di un dito (poi vi metto la foto) riempire l'incavo con la crema e livellarla posizionare i mandarini come preferite. Preparare la gelatina seguendo le indicazione della confezione, lasciarla raffreddare per qualche minuto e distribuirla su tutti i mandarini e la crema. Lasciare raffreddare per bene la torta e conservarla in frigo. E' delicatissima.
 




mercoledì 8 gennaio 2014

Melanzane ripiene (melangiani chini)


Ingredienti (x 6pz):
  • 3 melanzane piccole
  • 100 gr di pane raffermo (o pane da toast)
  • 1 uovo (facoltativo, dipende dall'impasto)
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • 150 gr di macinato misto
  •  provola
  • 50 gr di pecorino grattugiato
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
  • basilico
  • 250 ml di passata di pomodoro
  • mezza cipolla
  • latte per ammollare il pane
Questa è una tipica ricetta calabrese, l'ho rubata a mia suocera, le adoro sono troppo buone. Solitamente le mangiamo solo quando andiamo da lei perchè qui in Emilia le melanzane così piccole non si trovano (hanno anche la buccia più sottile queste)  e poi sono a km zero perchè vengono direttamente dal suo orto. L'ultima volta che ci siamo andati, ne ho portate a casa alcune per provare a farle io, mmmmmh buone, eccovi la ricetta. Tagliare le melanzane a metà per il senso della lunghezza e con la punta del coltello o di un cucchiaio, scavare per togliere tutta la polpa per ottenere le così dette "giacchette", bollirle per qualche minuto in acqua salata, scolarle e farle asciugare su un canovaccio. Ammollare il pane nel latte. In una padella soffriggere l'aglio, un goccio d'olio d'oliva e la polpa della melanzana tagliatata a cubettini, salare e pepare. Mentre la polpa cuoce preparare il sughetto al pomodoro, far soffriggere la cipolla con un goccio d'olio, aggiungere la passata, il sale, il pepe e il basilico, lasciare cuocere finchè non si sarà addensata. In una ciotola capiente mettere il pane strizzato, la polpa di melanzana, il macinato, il pecorino, il prezzemolo e se occorre per legare meglio l'impasto anche l'uovo, ma a me non è servito. Impastare per bene per amalgamare gli ingredienti, riempire le "giacchette" fino all'orlo, devono essere belle piene, sistemarle su una teglia e una volta posizionate tutte, distribuire su ognuna il pomodoro e infornare a 200° per 30 minuti a metà cottura aggiungere su ognuna un pezzetto di provola (io questa volta ho esagerato, la prossima volta ne metto meno). Si possono tranquillamente congelare da crude e nel momento del bisogno o farle scongelare prima di cuocere o metterle direttamente nel forno, sono sempre buone.



lunedì 6 gennaio 2014

Ventagli di pasta sfoglia (sfogliatine, prussiane)


Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 100 gr di zucchero semolato o di canna
Chi non ha mai mangiato questi golosi dolcetti? Sono semplicissimi da preparare. Per prima cosa accendere il forno a 180° in modo da scaldarlo, srotolare il rotolo di pasta sfoglia (sarebbe meglio rettangolare ma và bene anche rotondo) cospargere con 50 gr di zucchero tra la sfoglia e la sua carta forno, poi cospargere i restanti 50 gr di zucchero tutta la superficie superiore, stendere un pò la sfoglia con il mattarello in modo che lo zucchero aderisca per bene su entrambi i lati. ora iniziare ad arrotolare la pasta fino al centro da un lato e poi fino al centro dall'altro lato in modo che si formino due cilindri. Con un coltello affilato tagliare tante fettine sottili (ma non troppo), adagiarle sulla leccarda ricoperta con carta da forno distanziandole tra una e l'altra perchè in conttura cresceranno un pochino. Infornarle per 20 minuti a 180° o finchè non saranno belle dorate.



domenica 5 gennaio 2014

Carbone fatto in casa



Ciao a tutti, befane e befanoni, dovete mettervi all'opera con questa ricetta per preparare il carbone per riempire le calze dei bimbi (ma anche dei grandi) che sono stati biricchini. E' una ricetta di un pasticcere genovese (Pompeo) conosciuto anni fà su un forum di cucina. Quest'anno non l'ho fatto ma ho ritrovato una vecchia foto che feci anni fà quando provai la ricetta e così ho pensato di postarvela. Perdonatemi per la foto piccola piccola e bruttina...ma piuttosto che niente è sempre meglio piuttosto no!?!?

Ingredienti:
  • 500 gr di zucchero
  • 100 ml di acqua
  • 35 gr di ghiaccia reale (1 albume - succo di mezzo limone - zucchero a velo)
  • coloranti alimentari (io il classico nero)
  • aromi a piacere (io menta piperita)
Vi riporto anche tutti i consigli del pasticcere nel caso in cui non abbiate un termometro da cucina. Per prima cosa foderare uno stampo (30x15) con dell'alluminio. Preparare la ghiaccia reale mescolando energicamente il succo di limone con l'albume e lo zucchero a velo che doserete ad occhio in base alla consistenza della glassa (non fatela troppo dura), adesso potete colorarla con il colorante alimentare che avete scelto oppure lasciarla bianca e aromatizzarla con qualche goccia di aroma. In un pentolino cuocere lo zucchero con l'acqua portarlo alla temperatura di 145°, durante la cottura inumidire i lati del tegame con un pennello in modo che lo zucchero non bruci.  Quando lo zucchero avrà raggiunto i 145° toglierlo dal fuoco e versarci la glassa reale mescolate e incomincerà a gonfiarsi, rovesciate subito nello stampo e coprire subito con un coperchio o altro alluminio, questa operazione deve essere fatta molto velocemente. Lasciare raffreddare sempre coperto e il carbone è pronto per essere tagliato a pezzetti e mangiato. Se qualcuno volesse provare a farlo ma non ha il termometro. Quando lo zucchero inizierà a bollire e ci saranno tante bollicine, immergeteci un cucchiaio e immergetelo velocemente in un contenitore d'acqua fredda, se lo zucchero si spezza con le dita e rimane duro, è pronto. Se invece si spezza ma rimane molle deve cuocere ancora, ma attenzione a non cuocerlo troppo altrimenti si caramella.