giovedì 28 maggio 2015

Sformato di verdure


Ingredienti:
  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla di Tropea
  • 1 melanzana
  • 1 vasetto di condibruschetta Bontà di Altamura (facoltativa, si può sostituire con pomodori freschi)
  • basilico
  • parmigiano reggiano
  • pangrattato
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
Ricetta semplicissima e abbastanza veloce. Per prima cosa lavare tutte le verdure e tagliarle con la mandolina o con un coltello a fette sottili per il senso della lunghezza. Per ottenere il mix di pane che ci servirà per assemblare, in una ciotola mescolare il pangrattato con il parmigiano, il basilico e l'olio quanto basta per rendere il composto umido (deve sembrare sabbia bagnata). E ora iniziamo a assemblare il nostro sformato. Prendere uno stampo da plumcake e se non è in silicone foderarlo con la carta da forno, ungere il fondo  e iniziare con gli strati, spolverare con il mix di pane poi fette di patate e un pizzico di sale, metà vasetto di condibruschetta o pomodori freschi, melanzane, condibruschetta, zucchine, mix di pane, melanzane, mix di pane, cipolla, mix di pane, zucchine, mix di pane, patate e mix di pane. Infornare in forno già caldo a 200° per 40 minuti circa, fate la prova infilando un coltello, se sarà cotto passerà senza problemi attraverso tutte le verdure. farlo raffreddare un pò poi sformarlo.



mercoledì 20 maggio 2015

Gnocco fritto (senza strutto)


Ingredienti:
  • 250 gr di farina 00
  • 100 ml di acqua frizzante
  • 50 ml di latte
  • 20 ml di olio extravergine d'oliva (oppure se lo preferite usate lo strutto)
  • 12 gr di lievito di birra
  • 5 gr di sale
  • un pizzico di zucchero
  • olio di semi per friggere (oppure se lo preferite usate lo strutto)

Si dice LO o IL gnocco fritto?? Io da brava emiliana ho sempre detto IL gnocco fritto!! Ecco cosa scrive wikipedia a tal proposito: "Sebbene i puristi della lingua italiana pretendano l'uso dell'articolo "lo" davanti al gruppo consonantico "gn", tutta la letteratura culinaria e la popolazione locale rivendicano l'uso dell'articolo "il" giustificandolo come solecismo. Tullio De Mauro, a tal proposito, afferma che "talvolta un solecismo, una forma linguistica che la grammatica definisce scorretta, può essere giustificato se il suo uso risulta continuo e radicato in una determinata area geografica". Anche in tutta la provincia di Mantova, sebbene davanti a "gn" si usi l'articolo "lo" (p.es.: "lo gnomo"), quando si tratta di "gnocco" si dice sempre "il gnocco, i gnocchi". "Lo"viene percepito come una vera stranezza, o addirittura (alla rovescia!) come un errore di grammatica. Persino le persone colte considerano chi dice "lo" come minimo un pedante." Ma veniamo alla ricetta veloce e buonissima, solitamente lo si mangia a cena accompagnato con formaggi ed affettati a volte lo si mangia insieme alle tigelle durante cene estive all'aperto. Io questa volta ho voluto alleggerirlo utilizzando l'olio al posto dello strutto ma la ricetta originale vuole lo strutto sia nell'impasto sia nella cottura, comunque sia anche questa versione è buonissima. Sciogliere il lievito in una ciotola con lo zucchero e il latte tiepido, poi aggiungere la farina, l'olio, il sale e l'acqua frizzante un poco per volta, iniziare ad impastare prima con una forchetta, poi rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e continuare a lavorare con le mani, formare una bella palla liscia e mettere a lievitare per 2 ore. trascorso il tempo, stendere porzioni d'impasto con il mattarello (o se preferite anche con la sfogliatrice) fino a raggiungere uno spessore di 3 mm, con un coltello o con la rotella dentellata tagliare dei rombi della misura che preferite (i miei questa volta erano dei rettangoli), buttarli in olio bollente, quando un lato sarà dorato, girarlo per far dorare anche l'altro, cuocere pochi pezzi per volta. Una volta cotti metterli su carta assorbente per farli asciugare un pò. Sono buonissimi anche freddi il giorno dopo, ci sono addirittura persone anziane che ci fanno colazione con il caffè-latte, non sto scherzando!!



martedì 19 maggio 2015

Muffin con confettura alle bacche di Goji


Ingredienti (12 muffin):
  • 300 gr di farina 00
  • 70 gr di zucchero
  • 200 ml di latte
  • 100 gr di burro
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci con cremor tartaro Antica Ricetta S.Martino
  • confettura alle bacche Goji Vis
  • granella di zucchero
  • cornflakes
Non avevo mai assaggiato le bacche goji fino al momento in cui ho provato questa confettura, devo dire che è davvero buona mi ricorda il gusto delle confetture di amarene fatte in casa, davvero buona! Io ho impastato con la planetaria ma volento potete farlo anche a mano con la frusta e il cucchiaio di legno. Nella ciotola della planetaria, rompere le uova, aggiungere lo zucchero e con mescolare per qualche minuto con la frusta, aggiungere il latte, il burro fuso (raffreddato), la farina e il lievito e continuare a lavorare fino ad ottenere un bell'impasto spumoso. Mettere una cucchiaiata d'impasto nei pirottini da muffin, al centro mettere un cucchiaio di confettura goji o quella che preferite e ricoprire con altro impasto. Per renderli scrocchiarelli ho cosparso la superficie con un pò di granella di zucchero e cornflakes. Infornare in forno già caldo a 180° per 20 minuti.